Benessere tra le pagine: SbooK al Festival Ravizza

Domenica scorsa abbiamo avuto il piacere di partecipare al Festival Ravizza, un appuntamento che unisce persone e realtà diverse intorno a un obiettivo comune: cercare e condividere benessere. In un contesto dove si parlava di equilibrio, salute e relazioni, ho scelto di portare un tema che mi sta particolarmente a cuore: la lettura come forma di benessere autentico.
Il valore della lettura come benessere
Viviamo in un mondo veloce, spesso dominato da notifiche, impegni e distrazioni. La lettura, invece, rappresenta uno spazio di respiro: un momento in cui la mente si rigenera, trova ispirazione e si riconnette con emozioni profonde. Al Festival ho raccontato come, per me e per tante altre persone, leggere non sia solo un hobby ma una vera pratica di cura di sé.
A partire da questa idea di benessere ho introdotto il progetto SbooK, spiegando cosa facciamo:
- dare nuova vita ai libri invenduti attraverso le nostre box tematiche;
- creare connessioni tra lettori, librerie e comunità;
- trasformare la condivisione dei libri in un’esperienza sociale e sostenibile.
Non ci fermiamo al libro come oggetto: vogliamo che diventi un ponte tra le persone, un modo per riscoprire il piacere di regalarsi tempo di qualità e scoprire nuove storie insieme.
Durante il mio intervento non mi sono limitata a presentare il progetto, ma ho voluto creare un dialogo aperto. Ho distribuito dei fogli con domande, invitando i partecipanti a condividere riflessioni sia a voce che per iscritto. È stato emozionante vedere quanta partecipazione e curiosità ci sia stata: le persone hanno fatto domande, hanno chiesto chiarimenti e hanno mostrato un sincero interesse verso la nostra visione. Alcune delle risposte raccolte sono state particolarmente stimolanti, per cui ho creato dei contenuti social da poter diffondere a chi segue il progetto.

Un seme piantato
Quello che mi porto a casa da questa esperienza al Festival Ravizza è la conferma che SbooK parla davvero alle persone. L’idea che un libro possa essere molto più di un oggetto e trasformarsi in occasione di incontro e crescita è stata accolta con entusiasmo.
Partecipare a un evento dedicato al benessere e portare la lettura come forma di cura ha creato un legame speciale: tra me, il pubblico e il progetto. È stato come piantare un seme che, spero, continuerà a crescere in ognuno di coloro che hanno ascoltato e partecipato.
Il Festival Ravizza (che ringrazio infinitamente) è stato per SbooK un’opportunità preziosa, non solo per far conoscere il progetto ma anche per confermare quanto il nostro obiettivo sia sentito e condiviso. Vogliamo continuare a portare libri ovunque, diffondere cultura e costruire una comunità di lettori che creda, come noi, che il benessere possa nascere anche tra le pagine di un libro.